La nostra storia

Il sito MUZOO è stato inaugurato il 17 e 18 dicembre.

Apertura di un nuovo recinto per le lontre grigie.

Da febbraio 2019, Nicolas Margraf, Dr ès sciences, è il curatore del MHNC e responsabile del settore museale delle Istituzioni Zoologiche, mentre Yasmine Ponnampalam è responsabile del settore zoologico.

Il 27 novembre 2018, il Consiglio Generale ha adottato all’unanimità una relazione che richiede fondi per la ristrutturazione dell’edificio Ancien-Stand e la creazione del Museo di Storia Naturale con il nome di Progetto IZoo-18.

Xavier Huther diventa regista. È in corso un nuovo progetto di ristrutturazione dell’edificio Ancien-Stand per ospitare il museo e sviluppare il BPC.

Il dottor Arnaud Maeder è il successore di Marcel S. Jacquat.

Sono stati studiati diversi progetti, ma nessuno è stato realizzato. In vista del trasferimento, il museo è stato chiuso al pubblico dal luglio 2014.

Il Consiglio Comunale propone al curatore del MHNC di valutare la possibilità di spostare il museo nell’Ancien Stand.

Lo Zoo, il Vivarium e l’MHNC sono riuniti sotto l’ombrello delle Istituzioni Zoologiche (IZ). Il comitato viene sciolto.

Il parco/zoo degli animali festeggia il suo centesimo anniversario.

La gestione del museo è affidata a Marcel S. Jacquat, insegnante di scienze naturali presso la scuola secondaria e collaboratore occasionale del museo per diversi anni.

Dopo molte discussioni, il vivarium viene riunito e ospitato nel sito del Bois du Petit-Château, con la costruzione di 5 padiglioni.

Il parco degli animali divenne un parco zoologico con l’introduzione di numerose specie. Alla fine la mandria comprenderà quasi 600 animali. Lo scopo del parco è quello di far conoscere ai visitatori gli animali della fauna presente ed estinta della regione.

Ristrutturazione completa del museo nell’Hôtel des Postes, creazione di nuovi diorami.

Il museo deve traslocare e si trasferisce in una nuova ala dell’edificio delle Poste.

V. Aellen viene nominato direttore del Museo di Storia Naturale di Ginevra e Willy Lanz assume la direzione del MHNC.

Philippe Bourquin nominato direttore del museo. Purtroppo morì due mesi dopo. Gli succedette Villy Aellen.

Scioglimento della Société d’embellissement, che viene sostituita da una “Commission d’embellissement et d’entretien du Bois du Petit-Château”.

Per ampliare il parco, si prevede di spostarlo al Parc Gallet. A causa della mancanza di fondi, il progetto è stato abbandonato.

Per molti anni il museo è stato a corto di locali. Quando il dottor Monard tornò dalla sua spedizione africana in Angola, il problema divenne urgente. Il comune affitta un ampio spazio dalle PTT al secondo piano dell’ufficio postale principale. Il museo cessò di essere un museo scolastico e divenne un museo pubblico.
La città propose quindi al dottor Monard di spostare il museo nell’Ancien-Stand. Si rifiutò, sostenendo che dopo aver allestito il museo nell’Hôtel des Postes, non voleva rifarlo altrove. Albert Monard è stato il curatore del MHNC dal 1920 al 1952.

Il curatore è Edouard Stauffer, un insegnante della palestra. Nel 1918, il museo istituì un comitato separato.

Il parco è stato donato al comune. Il comune è responsabile della sua manutenzione. Il parco pubblico divenne quindi un parco faunistico, con un graduale aumento del numero di animali, fino a raggiungere un centinaio (uccelli, animali da cortile e alcuni cervi) nel 1940.

La Société d’embellissement acquista il terreno del Bois du Petit-Château dalla Société de tir les Armes-Réunies, con l’obiettivo di trasformarlo in un parco pubblico. Incaricò il giardiniere e architetto paesaggista Charles Mattern di progettare e redigere i piani.

Le collezioni sono suddivise per tipologia. Nasce un vero e proprio Museo di Storia Naturale, tuttora annesso alla scuola. Primo credito concesso dal comune. Édouard Stébler ne fu il curatore fino al 1914.

Le collezioni furono trasferite in tre stanze del Collège industriel (rue du Progrès 33, ora Bibliothèque).

Il museo si trasferisce in rue du Collège 9.

Progetto di un museo in una sala del Vieux-Collège (rue du Collège 6), che riunisca varie collezioni e documenti (storia, belle arti e scienze naturali) sotto l’egida della Camera dell’Istruzione. Il farmacista Célestin Nicolet fu il suo primo curatore.